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sabato 25 maggio 2013

Analisi su chi sceglieranno i Cleveland Cavs al Draft NBA 2013


Ancora Cavs. 
Dopo la pick di due anni fa: Kyrie Irving, Cleveland ha ancora una volta la scelta numero uno, in parole spicciole ha nuovamente la possibilità di prendere il miglior giovane, accaparrandosi cioè, sulla carta, due sui tre migliori giovani degli ultimi tre anni.

Ovviamente la scelta non è garanzia di successo nell'immediato, neanche con la prima selezione, tanto per citare esempi recentissimi, al momento Damian Lillard avrebbe qualche parolina in più da ridire rispetto ad Anthony Davis, ma per rimanere nell'esempio Anthony Davis diverrà comunque una star in futuro nella NBA, confermando quindi che nella quasi totalità dei casi scegliere alla uno, significa selezionare giocatori destinati a spostare l'inerzia nella NBA (Brown e pochissimi altri a parte). La cosa interessante però è che quest'anno con tutta probabilità Cleveland potrebbe non puntare sul talento considerato più forte, cioè Ben McLemore. 

Semplicemente per un effetto paradossale...per traffico nello spot di guardia, visto che con la scelta dell'anno passato, alla 4, presero Waiters. 
Le idee quindi sfocerebbero in due bivi. La prima sarebbe quella di puntare sulla coppia McLemore-Irving, accoppiata potenzialmente devastante in termini offensivi, cedendo l'ottimo Watiers e l'alchimia trovata con Kyle quest'anno. Oppure virare su un altro grande prospetto da inserire nella già collaudatissima coppia.

In tal caso l'idea più suggestiva sarebbe quella di prendere Nerlens Noel, centro dal potenziale enorme, soprattutto difensivo, che permetterebbe alla franchigia di Gilbert di costituire l'asse play-centro più futuristica dell'intero panorama NBA. Fosse così di semplice lettura la questione, Noel sarebbe la scelta più ovvia, visto che per la maggiore non sarà il talento numero 1 ma è sicuramente il numero 2. L'infortunio che però lo ha frenato per gran parte dell'anno è la spada di Damocle che pende sulla sua testa. Si vuole evitare il nuovo caso Oden, ovvero puntare su un centro che dal college veniva da un lungo stop e perdere la possibilità di prendere qualche altra potenziale stella (quell'anno arrivò Durant...). Ci sarebbe anche l'ipotesi Porter ma la vediamo fra poco.

Sulle basi di queste considerazioni, prima c'è da sottolineare un'interessante idea che fa capolino nella vicenda. Considerando che alla due ci sono i Magic, se McLemore è libero, è ampiamente la loro prima possibilità e lo sarebbe anche se avessero scelto alla uno, quindi si potrebbe intavolare uno scambio con Orlando e scendere alla due, visto che i Cavs possono benissimo bluffare e fare finta di voler scegliere alla uno McLemore per "spaventare" quelli della Florida e quindi "costringere" i Magic ad accettare la trade se vogliono McLemore. Scendere alla due significherebbe in tal caso arrivare ugualmente a Noel assieme però a qualche cosa che Orlando metterebbe sul piatto per assicurarsi la uno. Bisogna vedere cosa, l'ideale sarebbe una bella pick futura, magari protetta alle sole prime tre chiamate. 

Medesimo discorso potrebbe essere fatto con i detentori della terza chiamata, i Wizards, visto che Cleveland è palesemente innamorata di Porter (la loro pick preferita se non avessero avuto la fortuna di scegliere alla uno ma anche adesso stanno pensando di prenderlo proprio alla uno) che alla 3 ci sta benissimo, essendo un'ala piccola che alza il quintetto in maniera impressionante. 

Qualunque giro si faccia, la cosa certa è che i Cavs prenderanno uno di questi tre.



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